Oltre la metà delle esportazioni effettuate dall’Italia sono rivolte verso Paesi appartenenti all’Unione Europea. Tra questi, la Francia mantiene una posizione privilegiata, collocandosi al secondo posto, dopo la Germania, tra i destinatari dell’export nostrano, con una quota dell’11,6%.
In particolare, la regione PACA (Provence, Alpes, Côte d’Azur) costituisce un partner commerciale principale dell’Italia, al punto che quest’ultima ricopre il primo posto tra i Paesi importatori. Più ci si avvicina all’area transfrontaliera franco-italiana, più si stringono i rapporti commerciali tra i due Paesi: l’Italia è il primo fornitore della Costa Azzurra con una quota pari al 26,67%.
L’agroalimentare è il settore in cui le esportazioni continuano a crescere (+12% nel primo trimestre, con una frenata a marzo), e la Francia è un mercato molto ricettivo nei confronti dei prodotti italiani d’eccellenza, in particolare agroalimentari, e la vicinanza geografica e culturale la rende un mercato facilmente accessibile per le notre PMI.
Infatti, il fenomeno del nanismo delle aziende è molto marcato nel comparto: solo 1,5% delle aziende ha più di 50 addetti.
Eventi come il salone L’Italie à Table, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana di Nizza dal 30 maggio al 2 giugno sulla Promenade des Anglais, costituiscono una vetrina estera imprescindibile per sostenere i produttori italiani, diffondere la conoscenza della gastronomia italiana, e creare domanda di prodotti italiani di qualità sul mercato francese.