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Newsletter del 08 maggio 2018
Agevolazioni ed incentivi
 

PSR 2014/2020. Misura 11.1.1 e 11.2.1. Contributo a fondo perduto fino a 680 €/ha per la conversione e il mantenimento dell'agricoltura biologica. Annualità 2018.


AREA GEOGRAFICA: Abruzzo   

BENEFICIARI: PMI, Micro Impresa

SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi

TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto

Scadenza il 15/05/2018 con possibilità di invio entro 11/06/2018

La misura favorisce e incentiva la diffusione del metodo di produzione biologica che rispetta i sistemi e i cicli naturali, mantiene e migliora la salute dei suoli, delle acque, delle piante e degli animali e l’equilibrio tra di essi; assicura un impiego responsabile dell’energia, delle risorse naturali quali l’acqua, il suolo; contribuisce al mantenimento di un alto livello di diversità biologica e della sostanza organica e al contenimento delle emissioni in atmosfera di inquinanti provenienti dall’attività agricola.

Il presente bando regola gli interventi previsti dalla Misura 11 - Agricoltura biologica - del PSR ABRUZZO 2014-2020, di seguito riportati:

●          Intervento 11.1.1 - Pagamenti per la conversione all’agricoltura biologica

●          Intervento 11.2.1 - Pagamenti per il mantenimento dell’agricoltura biologica

Soggetti beneficiari
Possono presentare la domanda tutti gli imprenditori agricoli singoli o associati che conducono superfici ricadenti sul territorio regionale.

Scadenza
15 maggio 2018

Horizon 2020. BBI JTI 2018. Contributo a fondo perduto per il sostegno delle bioindustrie.


Descrizione completa del bando
L'impresa comune per le bioindustrie (BBI JU) è responsabile dell'attuazione di un invito aperto a presentare proposte per azioni di ricerca e innovazione (RIA), azioni di innovazione (VI - DEMO e FLAG) e azioni di coordinamento e sostegno (CSA), in linea con le regole di partecipazione di Horizon 2020.

Obiettivi
● contribuire a sviluppare un'economia a basse emissioni di carbonio più efficiente in termini di risorse e sostenibile e ad aumentare la crescita economica e l’occupazione, in particolare nelle zone rurali, attraverso lo sviluppo sostenibile e industrie biologiche competitive in Europa basate su bioraffinerie avanzate che forniscono la loro biomassa in modo sostenibile e in particolare a:

1.         dimostrare le tecnologie che consentono nuovi componenti chimici, nuovi materiali e nuovi prodotti di consumo provenienti dalla biomassa europea che sostituiscono la necessità di input basati sui fossili;

2.         sviluppare modelli di business che integrino gli attori economici lungo l'intera catena del valore dall'offerta di biomassa agli impianti di bio raffineria per i consumatori di materiali a base biologica, prodotti chimici e combustibili, anche via la creazione di nuove interconnessioni intersettoriali e il supporto per i cluster industriali trasversali;

3.         istituire impianti di bio raffineria di punta che distribuiscono le tecnologie e i modelli di business per biobased materiali, prodotti chimici e combustibili e dimostrare miglioramenti di costi e prestazioni a livelli che sono competitivi con le alternative basate sui fossili.

Per fare questo l’Iniziativa si concentra su attività lungo l’intero processo di Ricerca & Innovazione, dalla ricerca pre-competitiva alla dimostrazione e penetrazione sul mercato di soluzioni innovative mettendo insieme all’interno dell’Impresa Congiunta BBI attori privati e pubblici ed impegnano risorse monetarie e non per raggiungere gli obiettivi strategici individuati.

Entità e forma dell'agevolazione
La dotazione finanziaria è pari a 115 milioni di euro per il finanziamento di progetti nel campo della bioindustria.

Scadenza
6 settembre 2018

Contributo a fondo perduto fino all'80% promosso dal Mibact per la realizzazione di progetti (rassegne cinematografiche e cortometraggi) finalizzati alla conoscenza dei paesaggi periferici.


AREA GEOGRAFICA:Italia

SETTORI DI ATTIVITÀ:Industria, Pubblico, Servizi/No Profit

BENEFICIARI:Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico, PMI, Grande Impresa, Micro Impresa

SPESE FINANZIATE:Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Promozione/Export, Consulenze/Servizi

TIPO DI AGEVOLAZIONE:Contributo a fondo perduto

Il presente bando disciplina le modalità di concessione di contributi per la realizzazione di progetti finalizzati e alla conoscenza dei paesaggi periferici in Italia per valorizzarne le culture. In particolare, sono ammessi al contributo:

rassegne cinematografiche che promuovano opere cinematografiche che ineriscano i temi dei paesaggi periferici in Italia e all’estero per impianto drammaturgico ovvero per ambientazione delle vicende narrate con ingresso a titolo gratuito, di seguito: “rassegne”;
cortometraggi a carattere documentaristico.
Soggetti beneficiari
- Realizzazione rassegne:

Possono presentare richiesta di contributo enti pubblici e privati senza scopo di lucro, università, fondazioni, comitati ed associazioni culturali e di categoria costituiti in qualsiasi forma giuridica e che, a pena di inammissibilità, devono:

Ø  avere una sede legale e operativa sul territorio nazionale;

Ø  essere fiscalmente residenti in Italia; 

Ø  essere in possesso di codice fiscale o partita Iva;

Ø  essere dotati di indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e di firma digitale; 

Ø  attestare, in forma di autocertificazione e autodichiarazione, il possesso dei requisiti.

A pena di inammissibilità, ogni soggetto richiedente ovvero eventuali partner non potranno presentare né partecipare a più di un progetto nell’ambito dello stesso bando.

- Produzione cortometraggi a carattere documentaristico:

Le richieste di contributo possono essere presentate da imprese di produzione cinematografica o audiovisiva italiane che, a pena di inammissibilità, devono:

  • avere una sede legale e operativa sul territorio nazionale; 
  • essere fiscalmente residenti in Italia; 
  • operare con il codice Ateco 59.11.0; 
  • non essere qualificabili come imprese non europee; 
  • essere qualificabili come produttori indipendenti; 
  • essere in possesso, in virtù di contratti, ovvero opzioni, di acquisto, dei diritti di elaborazione a carattere creativo sul soggetto, sul trattamento;
  • essere dotati di indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e di firma digitale; 
  • attestare, in forma di autocertificazione e autodichiarazione il possesso dei requisiti.


Entità e forma dell'agevolazione
Le risorse finanziarie disponibili per la concessione dei contributi di cui al presente bando, per l’anno 2018, sono pari ad euro 200.000,00.

Il contributo può essere determinato entro la misura massima dell' 80% dei costi ammissibili entro il limite massimo di euro 25.000

Scadenza 
18 maggio 2018


Restart Centro Italia. Legge 181. Contributo a fondo perduto fino al 50% promosso da Invitalia per il sostegno alle imprese delle aree colpite dal sisma.


AREA GEOGRAFICA:Abruzzo

SETTORI DI ATTIVITÀ:Servizi/No Profit, Industria, Agroindustria/Agroalimentare

BENEFICIARI:Micro Impresa, Grande Impresa, PMI

SPESE FINANZIATE:Consulenze/Servizi, Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari

TIPO DI AGEVOLAZIONE:Contributo a fondo perduto

DOTAZIONE FINANZIARIA:€ 4.800.000

Il presente Bando è finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento nel territorio dei Comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.  L’Avviso promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni indicati, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

Soggetti beneficiari
C – 10 Industrie alimentari;

C – 13 Industrie tessili;

C – 14 Confezioni di articoli da abbigliamento;

C – 20 Fabbricazione di prodotti chimici;

C – 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche;

C – 25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature);

C – 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi;

I – 55 Alloggio. Intera divisione ad eccezione della categoria 55.90.1 (gestione di vagoni letto).

Tipologia di spesa ammissibile
Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che prevedano:

  • La realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro
  • Un incremento o la salvaguardia dei livelli occupazionali esistenti nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

Entità e forma dell'agevolazione
Il finanziamento agevolato concedibile è pari ad un valore compreso tra il 30% ed il 50% degli investimenti ammissibili.

La dotazione finanziaria per la Regione Abruzzo è pari ad euro 4.800.000,00.

Scadenza
Le domande di agevolazioni potranno essere presentate dal 10 maggio 2018 al 9 luglio 2018.

 
Bando ISI INAIL 2017. Contributo a fondo perduto fino al 65% per l’adeguamento delle strutture alle normative di sicurezza.


SETTORI DI ATTIVITÀ: Tutti

BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI, Micro Impresa

SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Consulenze/Servizi

TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto

Soggetti beneficiari
Destinatarie del finanziamento sono le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale e iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Tipologia di progetti ammissibili
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

1. Progetti di investimento

2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

3. Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi

4. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto

5. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività

6. Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli

  • Entità e forma dell'agevolazione
    finanziamento in conto capitale nella misura del 65%. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. Il finanziamento massimo erogabile è pari a 130.000,00 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 Euro.
  • Amianto:  finanziamento in conto capitale nella misura del 65%. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. Il finanziamento massimo erogabile è pari a 50.000,00 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 2.000,00 Euro.

a)    Asse 5 finanziamento in conto capitale nella misura del:

- 40% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);

- 50% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori).

Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. In ogni caso, il finanziamento massimo erogabile è pari a 60.000,00 Euro; il finanziamento minimo è pari a 1.000,00 Euro.

Scadenza
Accesso alla procedura online e compilazione della domanda a partire dal 19 aprile 2018 e inderogabilmente fino alle ore 18:00 del giorno 31 maggio 2018.

 

BONUS SUD AGLI INVESTIMENTI


Cosa Finanzia
L’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, effettuato dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2019, nelle imprese di Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo potrà usufruire di un credito di imposta pari al 25% nelle grandi imprese, al 35% nelle medie imprese e al 45% nelle piccole aziende.

Procedimento
Per accedere al credito d’imposta è necessario che gli investimenti siano effettuati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2019.

Possono essere presentate anche più comunicazioni nel corso dell’anno (ognuna deve riguardare uno ovvero più progetti).

La comunicazione va trasmessa entro il 31 dicembre 2019 tramite Fisconline o Entratel.

L’Agenzia rilascia apposita ricevuta a seguito della comunicazione inviata, con la quale l’Ufficio attesta se il credito d’imposta è fruibile o meno da parte del contribuente.

Se riconosciuto il diritto a usufruire del bonus, il beneficiario può utilizzare il credito in compensazione (tramite mod. F24 che va presentato in via telematica) già a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio della predetta ricevuta.

Per l’Abruzzo sono Ammissibili solo aree 107 3.c.  Si suggerisce di contattare lo studio per verificare se la propria azienda rientra nei territori agevolabili

BONUS CREDITO D’IMPOSTA INNOVAZIONE E RICERCA


Cosa Finanzia
La misura prevede un credito d’imposta del 50% su spese incrementali in Ricerca e Sviluppo-

Sono agevolabili tutte le spese relative a ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale: costi per personale altamente qualificato e tecnico, contratti di ricerca con università, enti di ricerca, imprese, start up e PMI innovative, quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di laboratorio, competenze tecniche e privative industriali

La misura è applicabile per le spese in Ricerca e Sviluppo che saranno sostenute nel periodo 2017-2020.

Il credito d’imposta è calcolato sul 50% dei costi R&S eccedenti rispetto alla media dei costi R&S del periodo 2012-2014. Va perciò chiarito che il credito non riguarda l’intero investimento in ricerca ma solo la spesa incrementale rispetto al triennio di riferimento.

Possiamo ipotizzare il caso che segue a titolo meramente esemplificativo: se un’azienda ha speso 100.000 euro in R&S nel 2012, 80.000 euro nel 2013 e 120.000 nel 2014, la spesa media in R&S per il triennio sarà pari a 100.000.

  • Attività ammissibili
    ricerca mirante ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti;
  • acquisizione delle conoscenze di natura scientifica, tecnologica e commerciale allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati;
  • realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici o commerciali;
  • produzione e collaudo di prodotti e servizi che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali.

BANDO NUOVA SABATINI


Investimenti ammissibili
a)         creazione di un nuovo stabilimento;

b)         ampliamento di uno stabilimento esistente;

c)         diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;

d)         trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;

e)         acquisizione di attivi di uno stabilimento

A fronte del finanziamento è concessa un’agevolazione nella forma di un contributo pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75% (3,575 % in alcuni casi), della durata di cinque anni e d’importo equivalente al predetto finanziamento.

Cosa Finanzia
Misura gestita da Invitalia per sostenere la nuova impreditoria nel mezzogiorno

Beneficiari
 si rivolge a potenziali imprenditori under 35 residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il bando prevede un  finanziamento  massimo di 50 mila euro per ciascun richiedente, con una quota a fondo perduto del 35 per cento e il restante 65 attraverso un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni con due anni di preammortamento

Nel caso in cui l’istanza sia presentata dal più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 50 mila euro per ciascun socio con tetto massimo ammissibile di 200 mila euro per ogni singolo progetto.

Scadenza
La misura è a sportello per cui sino ad esaurimento risorse. Ad oggi sono ancora disponibili i fondi stanziati

SMART E START BANDI DI INVITALIA


Smart Start Italia sostiene la nascita e la crescita dello startup innovative ad alto contenuto tecnologico per stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica.

Sono finanziabili progetti con spese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro.

Le agevolazioni previste consistono in: mutuo a tasso zero fino al 70% dell’investimento totale. La percentuale di finanziamento può salire all’80% se lo startup è costituita esclusivamente da donne o da giovani sotto i 35 anni, oppure se al suo interno c’è almeno un dottore di ricerca italiano che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia; contributo a fondo perduto pari al 20% del mutuo, solo per lo startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Lo startup costituite da meno di un anno possono contare su servizi di assistenza tecnico-gestionale nella fase di avvio (pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, ecc.).

Le domande si presentano direttamente tramite la piattaforma informatica del Ministero. 

RESTO AL SUD


Cosa Finanzia
Misura gestita da Invitalia per sostenere la nuova imprenditoria nel mezzogiorno

Beneficiari
si rivolge a potenziali imprenditori under 35 residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il bando prevede un finanziamento massimo di 50 mila euro per ciascun richiedente, con una quota a fondo perduto del 35 per cento e il restante 65 attraverso un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni con due anni di preammortamento

Nel caso in cui l’istanza sia presentata dal più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 50 mila euro per ciascun socio con tetto massimo ammissibile di 200 mila euro per ogni singolo progetto.

Scadenza
La misura è a sportello per cui sino ad esaurimento risorse. Ad oggi sono ancora disponibili i fondi stanziati

 

Contributo a fondo sismici del 2016. perduto per sostenere le imprese colpite dagli eventi


AREA GEOGRAFICA: Marche

SETTORI DI ATTIVITÀ: Artigianato, Commercio, Servizi/No Profit, Turismo

BENEFICIARI: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa

SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Consulenze/Servizi

TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto

I contributi sono finalizzati a favorire la ripresa produttiva delle imprese del settore turistico, dei servizi connessi, dei pubblici esercizi e del commercio e artigianato, nonchè delle imprese che svolgono attività agrituristica, insidiate da almeno sei mesi antecedenti agli eventi sismici nelle province della Regione Marche nelle quali sono ubicati i comuni previsti.

Soggetti beneficiari
Sono beneficiarie dei contributi le imprese, di qualsiasi dimensione, in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

·         iscritte nel registro imprese con una o più unità produttive, risultanti dal registro delle imprese, ubicate nella Regione Marche o titolari di partita IVA con luogo di esercizio dell'attività nelle Marche;

·          operatività nella Regione Marche antecedente al 24 febbraio 2016 per le aziende operanti nei comuni delle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, e antecedente al 26 aprile 2016 per le aziende operanti nei comuni della provincia di Ancona;

·          attività economica esercitata in tutti i settori (fatta esclusione dell'agricoltura primaria, della pesca e dell'acquacoltura) in caso di imprese artigiane o nei settori tassativamente individuati dal Bando in questione;

·         riduzione del fatturato non inferiore al 30.

Tipologia di spesa ammissibile
Ai fini della concessione del contributo sono ammissibili i costi di produzione sostenuti negli esercizi 2017 e 2018, ivi compresi gli eventuali oneri relativi alla stipula della polizza fideiussoria bancaria o assicurativa, nel limite massimo del 30% della riduzione del fatturato. Le agevolazioni di cui al presente provvedimento non sono cumulabili con altra agevolazione pubblica concessa a fronte dei medesimi costi ammissibili.

Entità e forma dell'agevolazione
I fondi disponibili assegnati alla Regione Marche sono pari ad euro 28.060.000,00 come di seguito suddivisi:

● Anno 2017 euro 20.130.000,00;

● Anno 2018 euro 7.930.000,00.

I contributi concedibili sono pari al 30% della riduzione del fatturato e comunque in misura non superiore ad euro 50.000,00 ( elevato a euro 75.000,00 per le imprese in possesso del rating di legalità )

Scadenza
Le domande potranno essere presentate a partire dal 14 maggio 2018 fino al 30 giugno 2018

PATENT BOX.  INDUSTRIA 4.0 Credito d'imposta fino al 50% a sostegno delle opere dell’ingegnio
 

SETTORI DI ATTIVITÀ: Servizi/No Profit, Industria, Commercio

BENEFICIARI: Micro Impresa, Grande Impresa, PMI, Associazioni/Onlus/Consorzi

SPESE FINANZIATE: Innovazione Ricerca e Sviluppo

TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto

Il decreto "Patent Box" prevede un regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di software protetto da copyright, di brevetti industriali, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.

Soggetti beneficiari
Possono esercitare l’opzione i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dal tipo di contabilità adottata e dal titolo giuridico in virtù  del quale avviene l’utilizzo dei beni. L’opzione deve essere esercitata nella dichiarazione dei redditi relativa al primo periodo d’imposta per il quale si intende optare per la stessa, è valida per cinque periodi di imposta, è irrevocabile e rinnovabile.

Tipologia iniziative ammissibili
Il patent box prevede:

·         una detassazione parziale ai fini IRES e IRAP del reddito derivante dall’utilizzo di beni immateriali;

·          una detassazione totale ai fini IRES e IRAP delle plusvalenze derivanti dalla cessione di beni immateriali in caso di reinvestimento di almeno il 90% del corrispettivo nella manutenzione o nello sviluppo di altri beni immateriali.

Per beni immateriali si intendono brevetti, marchi, disegni e modelli, opere dell'ingegno, nonché processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.

Entità e forma dell'agevolazione
Il provvedimento prevede una deduzione dal reddito pari al 50 %


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