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Newsletter del 15 maggio 2023
PARCO AGRISOLARE INCENTIVI PER IL FOTOVOLTAICO NELL’AGRICOLTURA E NELL’AGROINDUSTRIA
 

PARCO AGRISOLARE
INCENTIVI PER IL FOTOVOLTAICO NELL’AGRICOLTURA E NELL’AGROINDUSTRIA

E’ stato firmato il decreto che prevede la nuova edizione 2023 del Parco Agrisolare che prevede importanti incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici per il settore agricolo e agroindustriale.

Le principali novità di questa edizione sono:

  • incremento del contributo a fondo perduto concesso alle imprese agricole (fino all’80%);
  • introduzione del nuovo concetto di autoconsumo condiviso;
  • eliminazione, in diversi casi, del vincolo di autoconsumo;
  • raddoppio della potenza installabile senza consumo di suolo;
    raddoppio della spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo e ricarica.

Dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, tornano le opportunità di Parco Agrisolare, incentivo per la realizzazione di IMPIANTI FOTOVOLTAICI da installare su edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootenico e forestale.

SOGGETTI BENEFICIARI

  • Imprenditori agricoli (in forma individuale ed associata);
  • Imprese agroindustriali;
  • Cooperative agricole.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DELL’80%

INTERVENTI AMMISSIBILI

  • Installazione di impianti fotovoltaici (potenza di picco tra 6 kWp e 1.000 kWp);
  • Rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti;
  • Realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
  • Realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.

SPESE AMMISSIBILI

  • Acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto, sistemi di accumulo: fino a un limite massimo di euro 1.500,00/kWp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici e fino ad ulteriori euro 1.000,00/kWh ove siano installati anche sistemi di accumulo (qualora la spesa ammissibile per i sistemi di accumulo non ecceda euro 100.000,00);
  • Fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
  • Costi di connessione alla rete;
  • Demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, fino ad un limite massimo ammissibile di euro 700,00/kWp;
  • Costruzione o miglioramento di beni immobili;
  • Acquisto di macchinari e attrezzature;
  • Acquisizione o sviluppo di programmi informatici e di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi;
  • Costi generali quali ad es. onorari di architetti, ingegneri e consulenti, di sostenibilità ambientale ed economica, studi di fattibilità.

* Se installati dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali su indicati, una spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a € 30.000,00.

Il beneficiario deve avere la disponibilità dei fabbricati su cui gli interventi sono realizzati.

Gli interventi dovranno essere completati entro 18 mesi dall’approvazione del contributo.

APERTURA SPORTELLO: In attesa dell’approvazione da parte della Commissione Europea

Decreto ministeriale 19/04/2023