icona mappa  Via Isidoro e Lepido Facii snc - 64100 Teramo (TE)         icona telefono  0861 232435
it   en  
Facebook     Youtube     Linkedin    
banner4 banner2 banner3 banner5 banner6 banner7

Novità

Dove trovare lavoro: le sorprese da vino e cibo
pubblicata il 20 novembre 2013

L'enogastronomia Made-in-Italy punta sulla qualità e fa crescere l'economia anche grazie alle sinergie con il turismo e i beni culturali. 


dati:
  • In Cina +48% nel 2011 di prodotti enogastronomici italiani
  • Export agroalimentare: +26% in paesi asiatici, +23% in Usa
  • Vino: il 20% delle bottiglie vendute nel mondo è Made-in-Italy
Giovani imprese e storiche aziende si confrontano in un ambito - l'enogastronomia - che fino a qualche decennio fa non era considerato affatto un vincente ambito di business internazionale né di placement ad alti livelli. Ma oggi le cose girano diversamente, basti pensare all'enorme successo delle fiere di settore o di sofisticati progetti che esaltano le nostre autoctone specialità com'è Eataly. 
 
L'export, ovviamente, fa da padrone e vede un incremento costante delle curve da almeno dieci anni a questa parte facendo dimenticare le orribili flessioni segnate dalla crisi. Nel 2011 in Cina (uno dei mercati emergenti più interessanti), l'import cinese di prodotti enogastronomici italiani ha segnato un +48% rispetto al 2010 (dati China Customs), mentre "il valore complessivo delle esportazioni di prodotti agroalimentari italiani, secondo Coldiretti, è aumentato complessivamente in valore dell’11%, raggiungendo quota 7,1 miliardi di euro a conferma del trend positivo fatto segnare lo scorso anno, quando è stato registrato il valore massimo di sempre a 27,7 miliardi di euro. Del totale dei primi tre mesi dell’anno, quasi l’80% deriva dall’export nei paesi dell’Unione Europea per un valore di 5,5 miliardi (+8 per cento), ma l’incremento maggiore si registra nei paesi asiatici, con un +26% (490 milioni), mentre negli Stati Uniti la crescita è del 23% (596 milioni)" [fonte: http://www.si.camcom.gov.it]

Diventare Wine Export Manager

News: Ultimissimi dati in materia di export su Il Corriere Vinicolo, illustre organo di informaazione dell'Uiv. Clicca qui

Su tutti i dati, quelli più interessanti riguardano il settore enologico: "L’export del vino italiano, nel 2013, raggiungerà per la prima volta, 5 miliardi di euro con una crescita record in Australia del 23%" a confermarlo Pietro Antinori, presidente dell’Istituto Grandi Marchi che volerà con i 19 Grandi Marchi proprio in Australia, a Sydney e Melbourne, nuovi poli internazionali del vino italiano. [fonte: www.winenews.it]. 
Se consideriamo poi che "Il 20 per cento delle bottiglie di vino vendute nel mondo, da Pechino e New York, da Londra a Mosca e Tokyo, sono made in Italy - come si legge in un interessante articolo di Roberto Vitali sull'Eco di Begamo, e che "Sugli scaffali dei supermercati, nei ristoranti alla moda, nei bar dove i giovani si danno appuntamento per l'happy hour, l'Italian Wine influenza i gusti e fa tendenza", diventa semplice comprendere come i una possibilità di nuovo impiego sia dato dall'export management nel settore enologico.

Come accade spesso, infatti, tra la nascita della domanda e la creazione dell'offerta passa un po', specie in ambito lavorativo doveè necessario creare delle competenze o generare operatori di settore specializzati.

Corsi per diventare Export Manager del Vino in Italia sono in via di definizione e anche in Abruzzo - considerando l'alta concentrazione di aziende vinicole di qualità che il territorio può vantare - sono in avviamento dei virtuosi processi di networking che genereranno corsi di alta specializzazione.
 
counter

Scopri i vantaggi di diventare Socio

Come aderire

 
AGIRE Soc. cons. a r.l.
Via Isidoro e Lepido Facii snc
64100 Teramo (TE)

Tel.: +39.0861.232435
Fax: +39.0861.232851

Orari di apertura al pubblico:
Dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:30
 
Partner of